Atmosfera da urlo ad aspettarci allo
Sclessin, ma lo sappiamo tutti che questa è più di una partita, 5 punti ci dividono dalla vetta e subito abbiamo lo scontro diretto contro lo
Standard Liegi (se vogliamo essere corretti erano 6 punti di distacco dalla vetta contando che il
Club Brugge ha vinto 5-1 venerdì). Per la super sfida
Hasi opta per il 4-5-1 per chiudere ogni spazio al gioco avversario in mezzo al campo. Ecco gli undici iniziali:
Proto; Vanden Borre, Nuytinck, Kouyaté, Deschacht; Najar, Praet, Kljestan, Tielemans, Gillet; Pollet.
Mitrovic inizialmente in panchina, mentre
Pollet è alla sua prima da titolare come unica punta. Lo
Standard Liegi risponde con
Kawashima in porta, difesa a 4 composta da
Stam, Arslanagic, Ciman e
Van Damme centrocampo composto da
De Sart,
Vainqueur (che fomano il duo centrale) con a destra
Carcela e a sinistra
M'Poku, in attacco
Ezekiel e
Batshuayi.
La partita fin dalle battute iniziali è dura, con lo
Standard che domina facilmente il campo e noi costretti a rincorrere il pallone senza successo senza parlare della offensiva veramente penosa, con il solo Pollet abbandonato tra
Arslanagic e
Ciman. Comunque lo
Standard gioca bene e con
M'Poku va vicinissimo all'eurogol, a salvarci è la traversa, poco dopo, al 19°, su cross di
M'Poku,
Carcela anticipa
Deschacht e realizza il gol del 1-0. La squadra non risponde, solo
Najar mostra qualcosa, ma da solo contro 11 può poco, nel primo tempo ci facciamo vedere solo con un tiro in diagonale di
Pollet ben parato da
Kawashima, mentre nell'altra parte del campo soffriamo tanto con
Batshuayi che ci fa ballare là dietro, ma riusciamo a chiudere il primo tempo solo sotto di un gol.
Dall'intervallo, torniamo in campo con una novità dentro
Mitrovic e fuori
Kljestan (che ha anche rischiato l'espulsione nel primo tempo), si passa al 4-4-2 e qui la partita cambia finalmente marcia, in fase offensiva ci facciamo vedere, anche se non creiamo nulla di pericoloso, la fase offensiva diventa più consistente negli ultmi 20 minuti con l'ingresso in campo di
Cyriaca cui capitano due enormi palle gol per pareggiare, ma che fallisce, anche
Najar va al vicino al gol, ma uno straodinario
Kawashima gli dice no, di contro lo
Standard va vicino al raddoppio con un colpo di testa di
Carcela, che poi si fa espellere all'85° e poi nel finale ci graziano con
Cissè che si divora il 2-0 a tu per tu con
Proto.
Tabellino:
Standard Liegi: Kawashima, Stam, Arslanagic, Ciman, Van Damme, Carcela, De Sart, Vainqueur (83° Cissé), M'Poku (69° Bulot), Ezekiel (78° De Camargo), Batshuayi
Anderlecht: Proto, Vanden Borre, Nuytinck (80° Mbemba), Kouyaté, Deschacht, Kljestan (45° Mitrovic), Praet, Tielemans, Najar, Gillet, Pollet (71° Cyriac)
Ammoniti: 35° Kljestan (Anderlecht), 45° Jelle Van Damme (Standard), 91° Kouyaté (Anderlecht)
Espulsi: 85° Carcela (Standard)
Marcatori: 19° Carcela