Il
Derby di Belgio, una di quelle partite che decidono un'intera stagione, soprattutto oggi vista la sconfitta dello
Standard Liegi per 2-0 sul campo dello
Zulte Waregem, che renderà questa sfida un autentico spareggio per decidere chi tra le due si giocherà il titolo insieme ai liegini. Il
Club Brugge arriva a questa partita in un periodo di forma eccezionale, l'ultima sconfitta risale al 26 gennaio, guarda caso l'ultima volta che sono venuti al
Costant Vanden Stock, dove a decidere la partita furono
Mitrovic e
N'Sakala. Se la squadra avrebbe iniziato fin da subito con Preud'Homme molto probabilmente sarebbe prima, visto i disastri che ha combinato lo spagnolo
Javier Garrido ad inizio stagione.
Andiamo ad analizzare il
Club Brugge a livello tattico, squadra che si basa sul 4-2-3-1 con l'australiano
Ryan a difendere i pali, in difesa ci sono
Hogli, Engels, Duarte e
De Bock centrocampo composto molto probabilmente da
Simmons e
Jørgensen (o Odjidja) e dietro le punte vedremo al 100%
Lestienne e
Refaelov a completare il trio ci potrebbe essere l'islandese
Gudjohnsen o
Vazquez, l'unica punta senza ombra di dubbio sarà
Tom De Sutter.
Il
Club Brugge gioca uno dei calci più divertenti all'interno del paese, riuscendo a mixare un buo possesso palla a rapide ripartenze che li rendono devastanti, soprattutto sulla corsia di sinistra con
De Bock e
Lestienne, sono molto pericolosi sui calci da fermo con i difensori che sono ottimi difensori, non a caso
Engels ne ha segnati 5, rendendolo la minaccia numero quando ci saranno i calci d'angolo, in fase difensiva sono molto compatti, difficilmente avremo vita facile come ai tempi quando c'era Garrido.
Ecco i nostri convocati:
Bruno, Cyriac, Deschacht, Dendocker, Gillet, Kaminski, Kljestan, Kouyaté, Milivojevic, Mitrovic, Mbemba, Najar, N'Sakala, Nuytinck, Pollet, Praet, Proto, Tielemans, Vanden Borre, Vargas